Un altro attacco hacker ha coinvolto questa volta la Cmc di Ravenna, azienda leader nel settore delle costruzioni che opera in Italia e nel mondo. Il disagio ha coinvolto l’intera attività che ha dovuto sopravvivere al blocco dei server per un’ intera settimana.
Attacco sotto riscatto: cosa è successo realmente
Gli autori dell‘attacco ransomware hanno dichiarato un riscatto in bitcoin per liberare la rete informatica ormai infettata. Stiamo parlando di un attacco hacker in grado di paralizzare l’intera operatività, criptando completamente i dati aziendali.
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Intanto da cinque giorni una squadra di venti ingegneri sta lavorando al problema in quanto la pulizia non è stata ancora completata. Alcuni dipendenti dell’azienda sono rimasti a casa per consentire l’intervento dei tecnici e l’attività sta riprendendo poco per volta partendo dalle priorità.
Sotto attacco le grandi aziende italiane
La stessa tipologia di attacco informatico è stata riscontrata di recente anche da Enel. Un attacco ransomware ha sottratto alla multinazionale italiana di energia circa 5 terabyte di dati minacciando di renderli pubblici qualora non venisse pagato il riscatto di 15 milioni di dollari.
Proteggere i propri dati è fondamentale per evitare un danno simile a quello di cui vi abbiamo appena parlato. La continuità aziendale è qualcosa da salvaguardare costantemente.